Pubblichiamo la traduzione italiana di un ampio stralcio del discorso alla nazione del Premier inglese, Boris Johnson, del 12 Marzo 2020
Buonasera a tutti e grazie per essere venuti.
Ho appena presieduto una riunione con i comitati per l’emergenza con Scozia, Galles ed Irlanda del Nord ed è chiaro che il Covid-19, Coronavirus, continuerà a diffondersi in tutto il mondo e nel nostro paese nei prossimi mesi.
Abbiamo fatto ciò che si può fare per contenere la malattia e ci ha consentito di prendere tempo prezioso, ma è ora diventata una pandemia globale ed il numero di casi aumenterà sensibilmente, il numero reale dei casi è, probabilmente, molto più alto di quelli confermati con il tampone.
Bisogna essere chiari.
Questa è la peggiore emergenza sanitaria di questa generazione.
Alcune persone la confrontano con la normale influenza stagionale, ma non è corretto, anche a causa della mancanza di immunità di gregge è molto più pericolosa e si diffonderà ulteriormente e dobbiamo prendere atto che molti perderanno i loro cari prima del tempo. Il comitato scientifico fornirà in seguito maggiori informazioni.
Come abbiamo detto nelle ultime settimane abbiamo un piano chiaro su cui stiamo lavorando.
Stiamo per attuare la seconda fase di quel che prevede il piano perché ora non dobbiamo più limitare la diffusione ma ritardarla cercando di minimizzare le sofferenze. Se ritardiamo il picco, anche solo di poche settimane, il nostro sistema sanitario si troverà in una posizione migliore perché meno persone soffriranno di malattie polmonari, più letti ci saranno a disposizione e più tempo avremo per proseguire nella ricerca.
Possiamo agire affinché la malattia abbia un picco più diluito nel tempo in modo che la nostra società possa far fronte al meglio.
Il nostro ministro della sanità indicherà le linee di difesa che implementeremo al momento opportuno con l’obbiettivo di massimizzarne l’effetto.
Il compito principale sarà quello di difendere le persone anziane e quelle più vulnerabili durante le prime settimane di punta quando c’è il massimo rischio di contrarre la malattia e durante il quale il nostro sistema sanitario sarà esposto ad uno stress maggiore.
Quindi il periodo peggiore, al momento, non è ora ma dovrebbero mancare alcune settimane a seconda della velocità con cui il virus si diffonderà.
Oggi, quindi, procederemo con il nostro piano.
Da domani, se hai sintomi anche lievi (una tosse persistente, la febbre un po’ più alta del solito) dovresti rimanere a casa almeno 7 giorni per evitare di contagiare le altre persone e rallentare la diffusione.
Consigliamo a chi ha più di 70 anni ed a quelli in gravi condizioni patologiche di evitare crociere, vacanze all’estero ed alle scuole gite internazionali.
Nelle prossime settimane chiederemo, qualora un membro della famiglia dovesse presentare sintomi, che restassero in casa tutti i membri della famiglia.
Non lo stiamo introducendo per i motivi che Sir Patrick spiegherà tra poco.
Stiamo, inoltre, prendendo in considerazione di vietare i principali eventi pubblici come quelli sportivi. Il parere del comitato scientifico, però, è che, attualmente, vietarli avrebbe un impatto limitato alla diffusione del virus ma c’è anche il problema che tali eventi potrebbero avere delle criticità per i servizi. Quindi stiamo discutendo con tutti i membri del Regno Unito e seguiranno ulteriori aggiornamenti a riguardo.
Ogni fase sarà guidata dalla scienza e cercheremo di fare la cosa giusta al momento giusto.
Non stiamo – in questo momento – chiudendo le scuole perché il parere scientifico è che sarebbe controproducente e potrebbe avere effetti negativi in questa fase, ma ovviamente stiamo monitorando la situazione e potremmo dover cambiare le nostre posizioni man mano che la malattia si diffonde.
Le scuole dovrebbero chiudere solo se espressamente consigliato di farlo dal parere del comitato scientifico e questo rimane il nostro consiglio.
Non è possibile negare che queste misure causeranno gravi perturbazioni nel nostro paese nei mesi a seguire.
Le nostre azioni, secondo i migliori scienziati del paese, è che queste ci aiuteranno a contenere la diffusione del virus e a salvare le vite umane, ci saranno informazioni più dettagliate sul sito dell NHS e chiamando il 111, ma voglio sottolineare l’importanza […] di rimanere a casa se presentate i sintomi e consultare i siti e non intasare il 111..
A questo punto mi preme parlare alle persone anziane.
Poiché questa malattia è particolarmente pericolosa per te, anche se per la maggioranza sarà solo lieve e moderata, e molti sono preoccupati, penso che dovremo pensare sopratutto a loro, ai membri più anziani della famiglia, alle persone vulnerabili ed a tutto quello che possiamo fare per proteggerli nei prossimi mesi. Dovremo mobilitare milioni di persone per aiutarci e sostenerci a vicenda.
Voglio che tu sappia che il governo farà di tutto per esserti vicino a te ed alla tua famiglia.
Non solo, cercheremo di sostenere l’economia fornendo denaro ed altre forme di aiuto per te e la tua famiglia ed aiuteremo le comunità perché si sostengano a vicenda e, come abbiamo fatto nelle ultime settimane, forniremo il maggior numero di informazioni scientifiche e mediche in modo chiaro.
Quindi vorrei concludere il discorso sottolineando i passaggi importanti con cui dovreste avere già dimestichezza:
Ricordiamoci di lavare bene le mani e naturalmente ricordare, anche se adesso sembra dura, che riusciremo questo periodo come ne abbiamo passati ed affrontati altri più difficili solo se ci aiutiamo l’un l’altro impegnandoci con il cuore a compiere uno sforzo tutti insieme.