La Galizia era fra le regioni più povere della Spagna, flagellata da un altissimo tasso di emigrazione e con un vastissimo territorio rurale completamente abbandonato dalle giovani generazioni. Oggi è visitata da una media di cinque milioni di turisti e pellegrini ogni anno. Tale risultato è il frutto della riscoperta degli antichi itinerari che – a partire dal Medioevo – i pellegrini percorrevano per raggiungere la cattedrale di Santiago di Compostela. La strutturazione in Cammino di questi percorsi ha prodotto un chiaro esempio di “turismo lento”. L’iniziativa, nella molteplicità delle sue ricadute, ha coinvolto la popolazione locale (a cominciare dai più giovani), le associazioni, le attività di artigianato e agroalimentari, le imprese turistiche dei territori attraversati.
Il “turismo lento” favorisce la valorizzazione, la riscoperta rurale, la trasformazione delle aree depresse o abbandonate in luoghi di accoglienza con il recupero dei beni ambientali, religiosi, artistici,culturali. Compito del decisore pubblico, dunque, è quello di sostenere, promuovere, accompagnare, mettere a disposizione interventi di infrastrutturazione essenziale e beni demaniali altrimenti destinati alla decadenza.
Non è un caso se questo tipo di iniziative, a lungo snobbate e considerate la Cenerentola del turismo, sono oggetto di un’improvvisa riscoperta e di grandi attenzioni nel post-pandemia. Il contatto con la natura, la dimensione della ruralità, il favorire una socialità autentica e non massiva, la possibilità di raggiungere capillarmente con interventi di promozione economica luoghi altrimenti condannati a restare esclusi dai circuiti tradizionali, fanno di questo ambito un modello ideale e un esempio eccellente di organizzazione territoriale, un prototipo di sviluppo integrato da imitare ed esportare. Il “modello Santiago” rappresenta l’esempio ideale di tradizione coniugata alla modernità, delineando un prototipo di sviluppo che ha tanto da insegnare all’Italia di oggi.
PROGRAMMA
Introduce
Gaetano Quagliariello
Presidente Fondazione Magna Carta
Intervengono
Mons. Liberio Andreatta
Membro del Comitato permanente per la promozione del turismo in Italia
Luigi Cantamessa
Direttore generale Fondazione FS
Ludovica Casellati
Fondatrice Luxury Bike Hotel
Barbara Maria Casillo
Direttrice Confindustria Alberghi
Stefano Mantella
Direttore generale Unità di Missione
del PNRR del Ministero del Turismo
Paolo Piacentini
Consigliere per i cammini e gli itinerari culturali
del Ministero della Cultura
Sarà possibile seguire lo streaming dell’evento sulla Pagina Facebook della Fondazione.
Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura