Nel dibattito politico in pochi dubitano che il pianeta si stia riscaldando a causa delle emissioni di CO². In realtà, la comunità scientifica è profondamente divisa. E la politica, si pensi al Vertice di Copenaghen, non riesce a raggiungere alcun risultato concreto. Serve uno “sguardo freddo” sul tema, evitando di cadere nelle trappole dell’ideologia anticapitalista e della mitologia ambientalista. In quest’ottica, la Fondazione Magna Carta organizza il convegno “Il Grande Freddo. Il riscaldamento globale tra mitologia culturale e pragmatismo politico”, nel tentativo di creare una piattoforma comune e condivisa tra politica, scienza, economia e mondo dell’informazione.
26 febbraio 2010
Tempio Adriano, Piazza di Pietra – Roma
Ore 9.30 Saluti d’apertura
Gaetano Quagliariello, Presidente onorario Fondazione Magna Carta
Francesco Valli, Presidente Fondazione Magna Carta
Ore 9.45 Le conseguenze del dogmatismo e dirigismo europeo
sulla questione del riscaldamento globale
Guido Possa, Presidente Commissione Istruzione – Senato
Ore 10.15 Il punto di vista dei tecnici
Antonino Zichichi, Presidente World Federation of Scientists
Renato Angelo Ricci, Presidente dell’Associazione Galileo 2001, Presidente dell’AIN
Franco Prodi, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima
Alfonso Sutera, Ordinario di fisica, esperto di dinamica del clima – Università La Sapienza
Antonio Costato, Vicepresidente per Energia e Mercato – Confindustria
Carlo Stagnaro, Direttore Energia e Ambiente – Istituto Bruno Leoni
Ore 12. 00 Le valutazioni della politica
Antonio D’Alì, Presidente Commissione Ambiente – Senato
Angelo Alessandri, Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici – Camera
Salvatore Margiotta,Vice Presidente Commissione Ambiente, gruppo Pd – Camera
Francesco Ferrante, Commissione Territorio Ambiente e Beni ambientali, gruppo PD – Senato
Modera
Giancarlo Loquenzi
Direttore quotidiano online l’Occidentale
È necessario confermare la presenza.
Tel 06/4880102 – 06/42014442
E mail: segreteria@magna-carta.it