Riportiamo di seguito il riepilogo delle attività della fondazione Magna Carta nel mese di novembre 2018.
“I sette peccati capitali dell’Economia italiana”
30 novembre @ Torino
Venerdì 30 novembre a Torino sono riprese le attività di Magna Carta Nord Ovest. E’ stato presentato il libro di Carlo Cottarelli, I sette peccati capitali dell’Economia italiana, come primo spunto di riflessione e impegno su esigenze e prospettive sociali ed economiche del Paese. Gli interventi dei relatori, tra i quali ricordiamo l’On. Claudia Porchietto e il prof. Luca Ricolfi, si sono concentrati sul tema in ambito più strettamente territoriale, e in particolare sul Piemonte – da sempre laboratorio e propulsore per l’Italia – che soffre un momento di stallo dal quale è necessario uscire con rinnovate energie e proposte.
30 novembre @ Avezzano (AQ)
La formazione universitaria orientata verso le esigenze del territorio come strumento per arginare lo spopolamento giovanile e rilanciare l’economia delle aree interne.
È il messaggio emerso dall’incontro promosso ad Avezzano dalla fondazione Magna Carta lo scorso venerdì 30 novembre, dal titolo “L’università dell’Appennino”, e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei prof. Bernardino Chiaia e Adriano De Maio, e del Sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, oltre ovviamente al presidente di Magna Carta Gaetano Quagliariello.
Al centro dell’attenzione, con l’intento di farne un vero e proprio caso di studio, l’idea della creazione di un vero e proprio “polo universitario” della Marsica, con l’obiettivo, di “trattenere in queste zone il capitale umano”, sfruttare “la vocazione naturale delle città e dei borghi di questo territorio a diventare campus universitari”, servirsi anche delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per “orientare l’offerta formativa verso i bisogni del territorio”.
“LA PROPRIETA’ E’ UN FURTO? Come si abolisce il diritto d’autore e si saccheggiano i contenuti al tempo della rete”
28 novembre @ Roma
Si è tenuto mercoledì 28 novembre, nella biblioteca del Senato a Roma, il convegno “La proprietà è un furto?” organizzato dalle fondazioni Italia protagonista di Maurizio Gasparri e Magna Carta di Gaetano Quagliariello. Tra i partecipanti, Giulio Mogol, presidente della Siae, Fedele Confalonieri (Mediaset), Marcello Foa (Rai), Andrea Riffeser Monti (Fieg), Francesco Rutelli (Anica), Elio Catania (Confindustria Digitale).
“La battaglia contro la tutela del diritto d’autore è combattuta in nome della libertà, in realtà si tratta della libertà di approfittarsi degli altri”, ha detto Mogol, parlando dei problemi legati alla corretta retribuzione del lavoro intellettuale. “Siamo qui – ha detto Gasparri in apertura del convegno – perché non vogliamo che si rubino i contenuti intellettuali: è bello avere un articolo, una canzone, i giornali on line, ma questi sono frutto di un lavoro e ci vogliono norme che riconoscano il loro valore anche materiale”. Per Quagliariello, fra le libertà da difendere, con modalità adeguate e al passo con i tempi, vi è anche la libertà dei detentori delle idee e dei loro “trasformatori” di non vedersi espropriare da colossi dall’entità giuridica e fiscale evanescente il diritto di proprietà intellettuale.
“L’Appennino eccellente“
27 novembre @ L’Aquila
“Save the Apps” è un’iniziativa promossa a livello nazionale dalla fondazione Aristide Merloni e dalla fondazione Vodafone Italia, con l’intento di sfruttare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie digitali per contribuire al rilancio turistico ed economico dell’area appenninica duramente colpita dai terremoti degli ultimi anni.
In Abruzzo i due progetti di “Save the Apps” sono stati realizzati con la partnership della fondazione Magna Carta, ed è stata presentata a L’Aquila lo scorso martedì 27 novembre. L’iniziativa è “work in progress” e aperta all’adesione dei produttori interessati, nonché all’implementazione dei percorsi trekking e bike. Insomma, questo è solo l’inizio!
In particolare in un territorio come quello abruzzese, il progetto “Save the Apps” non ha soltanto una indubbia valenza dal punto di vista del potenziale turistico ed economico, ma si inserisce appieno nel quadro di un rilancio delle aree interne che ne eviti lo spopolamento e l’isolamento.
MACROREGIONE SUD. Le ragioni, le sfide
26 novembre @ Napoli
Lunedì 26 novembre a Napoli si è svolta una conferenza stampa per annunciare la nascita del comitato referendario per la Macroregione del Sud. In questa occasione è stata anche presentata la nuova pubblicazione della fondazione Magna Carta “Un’altra idea di Sud”. “La questione meridionale non nasce oggi – ha dichiarato il presidente Quagliariello – , ma il risultato delle ultime elezioni, con un’Italia spaccata in due, l’ha resa evidente anche a chi fino a oggi ha fatto finta di non vederla”. Oltre a Gaetano Quagliariello, hanno preso parte alla conferenza stampa Stefano Caldoro e Alessandro Sansoni.
Nel Mezzogiorno – ha aggiunto Quagliariello – l’autonomia non può non passare dall’esigenza di fare sistema in un’ottica macro-regionale. E in questo senso la proposta della macro-regione del Sud è anche un atto di accusa rispetto al modo in cui sono state gestite fin qui le Regioni, a cominciare dallo scandalo del frequente mancato impiego dei fondi strutturali. Si tratta di una prima risposta, che non ha la pretesa di essere esaustiva ma che – ha concluso – può rappresentare il volano per quella svolta che il Mezzogiorno attende da tempo e che il campanello d’allarme suonato alle elezioni ha reso improcrastinabile”.
Presentazione del volume Ascesa e declino del bipolarismo in Italia
22 novembre @ LUISS, Roma
Magna Carta con Fondazione Merloni e Fondazione Vodafone per #BestofTheApps
15 novembre @ Milano
LA SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA DI MAGNA CARTA
Nel weekend del 10 e 11 novembre e del 24 e 25 novembre si sono svolte le lezioni della Scuola di formazione politica della fondazione Magna Carta. Tra i tanti ospiti intervenuti, ricordiamo Carlo Cottarelli, Renato Loiero, Bepi Pezzulli, Vincenzo Lippolis, Andrea Carboni, Maria Elena Cavallaro, Gaetano Quagliariello, Andrea Guiso, Salvatore Rebecchini, Bruno Ifrigerio, Emanuele Canegrati, Giuseppe De Filippi.
La scuola continuerà fino a domenica 16 dicembre.