Di seguito si riporta un estratto dell’editoriale del Presidente Quagliariello, pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno il 24 dicembre 2023, sul Meccanismo europeo di stabilità.
Che errore dire «no» al Mes, da domani l’Italia sarà più debole ed esposta
Alla fine della scorsa legislatura Giorgia Meloni e il suo partito hanno goduto di una felice ambiguità: erano all’opposizione ma, in particolare per quel che concerne la politica estera, apparivano più affidabili di altre forze che si trovavano in maggioranza.
Quest’effetto fu prodotto, in primo luogo, dalla posizione assunta al momento in cui Putin decise di invadere l’Ucraina. Allora la coerenza atlantica e filo-europea di Fratelli d’Italia, che pure non condivideva impegni di governo, risultarono più autentici di quelli degli altri partiti del centro-destra e maggiormente in linea con le posizioni assunte dall’allora Presidente del Consiglio Mario Draghi. Questa fu una delle chiavi del successo elettorale che ha consentito a Giorgia Meloni di conquistare Palazzo Chigi.
Tale condizione di vantaggio, con il voto parlamentare che ha bocciato il Mes, deve ritenersi esaurita. Non è affatto detto che ciò porterà a una perdita di consensi elettorali alle prossime elezioni. Oggi, tuttavia, a differenza di ieri, l’ambiguità non è più felice; è divenuta un problema che potrebbe mettere piombo nelle ali di un Premier che, nel corso del 2023, si è mosso con invidiabile leggerezza, soprattutto in campo internazionale.
Quest’appesantimento sarebbe stato evitabile? Io ritengo di si. […]
CLICCA QUI per leggere l’articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno.
CONTATTACI
Via degli Scipioni, 132, 00192
Roma
Fax +39 06 48 907 202
SEGUICI