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Le elezioni anticipate in Francia, il commento del Presidente Quagliariello

14 giugno 2024

Riportiamo un estratto dell’intervista rilasciata a Radio Radicale dal Presidente Quagliariello il 14 giugno 2024

Le elezioni anticipate in Francia: la strategia delle forze politiche in campo.

«Non ci sono state interruzioni della Presidenza della Repubblica sotto la V Repubblica se non per cause diciamo di forza maggiore. Nel caso di Pompidou, appunto, si trattò della morte.  Di scioglimenti ce ne sono stati tanti, a iniziare da quello fatto da de Gaulle nel 1968 dopo la famosa marcia sugli Champs Elysées nella cosiddetta maggioranza silenziosa. In quel caso, la scelta fu assolutamente premiata dagli elettori perché eravamo nel ’68, la Francia si trovava in un periodo di incredibile turbolenza, c’erano stati… addirittura erano tornate le barricate nel Quartiere Latino all’altezza della Sorbona. In qualche modo la tradizione della revolt veniva rinnovata.  Lo stesso de Gaulle, molto colpito da questa situazione, temendo di perdere insomma il bandolo della matassa, per un certo periodo sparì dalla circolazione, si allontanò e andò in segreto a Baden Baden, là dove era di istanza un suo vecchio amico. Ora in quel caso appunto la scelta fu felice perché evidentemente il partito gollista prese una amplissima maggioranza che, però, fu diciamo per de Gaulle il canto del cigno, perché l’anno successivo poi si dovette dimettere…».

CLICCA QUI per ascoltare l’intervista integrale su Radio Radicale.