Fotogallery – Vita Futurista – Un viaggio multidisciplinare tra storia, arte, cultura e innovazione
Sabato 22 febbraio, la Veranda Parolibera della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha ospitato “La Grande Guerra della Cultura”, convegno conclusivo dei talk che hanno accompagnato la mostra “Il tempo del Futurismo”.
L’evento ha avuto come scopo quello di evidenziare come la Grande Guerra abbia provocato una profonda rottura in tutte le culture politiche tradizionali, provocando ricalibrazioni, trasversalità e innovazioni, che, infine, hanno trovato una seppur provvisoria ricomposizione intorno all’antitesi fascismo/antifascismo. E’ questa una cornice fondamentale per intendere a pieno il portato delle avanguardie di quel periodo, tra le quali il futurismo occupa un posto di sicuro rilievo, e le loro non scontate relazioni con la riclassificazione della lotta politica.
La prima sessione, coordinata dall’editorialista del Corriere della Sera Maurizio Caprara, ha visto gli interventi di Giovanni Orsina, Lorenzo Benadusi, Gaetano Quagliariello e Domenico Maria Bruni. Sono stati presi in considerazione le conseguenze che sul variegato mondo liberale hanno avuto la “rottura” interventista, la socialità delle trincee e, per quanto concerne il dopoguerra, la successione generazionale e i coevi tentativi di rinnovamento.
La sessione pomeridiana è stata introdotta dal direttore ufficio studi della Rai Francesco Giorgino. Sono intervenuti Eugenio Capozzi, Simona Colarizi, Marco Gervasoni, Monica Cioli e Alessandra Tarquini. Questi interventi si sono concentrati sulle culture politiche “giovani”: cattolici, socialisti, nuova destra. Hanno inoltre approfondito il rapporto tra le avanguardie europee e la politica, per concludere con un’analisi del significato che, in tale contesto, dev’essere assegnato ai Manifesti contrapposti di Croce e Gentile, dei quali quest’anno corre il centenario.
Nel corso della rassegna “Vita Futurista”, la Fondazione Magna Carta ha offerto, oltre a questo convegno conclusivo, una serie di talk tematici che hanno arricchito il percorso con approfondimenti su differenti declinazioni del Futurismo. Dal talk “L’arte in tavola”, che ha celebrato l’innovazione culinaria futurista, a “Il futurismo è di moda”, in cui sono stati messi in luce gli schemi rivoluzionari della moda contemporanea, passando per “Tutta un’altra musica”, che ha esplorato la ribellione sonora del movimento, fino a “Un’idea che lascia il segno” sul futuro dell’architettura e “Va in scena la sorpresa”, dedicato al teatro futurista, ogni incontro ha contribuito a mettere in evidenza la trasversalità e la vitalità di un movimento che ha rivoluzionato il Novecento.
11 gennaio 2025 – L’arte in tavola: Talk sulla cucina futurista
La rivoluzione culinaria futurista tra paradossi gastronomici e sperimentazione non convenzionale.
Con Guido Andrea Pautasso (Storico e critico delle avanguardie artistiche del Novecento) e Fulvio Piccinino (Bartender ed esperto di miscelazione)
A cura di: Chef Alessandro Circiello
Moderazione: Roberto Inciocchi (Giornalista e conduttore Rai)
Letture: Luca Violini (Attore e doppiatore)
18 gennaio 2025 – Il futurismo è di moda: Talk sulla moda futurista
La sfida futurista agli schemi tradizionali e la sua influenza sulla creatività degli stilisti contemporanei.
Con Guido Andrea Pautasso (Storico e critico delle avanguardie artistiche del Novecento), Antonella Basilico (Ex docente di Storia dell’Arte Contemporanea (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Stefania Ricci (Direttrice del Museo Ferragamo e Fondazione Ferragamo) e Antonio Fiore Ufagrà (Pittore post-futurista)
Esposizione: Riproduzioni di abiti futuristi a cura dell’Accademia Koefia
Moderazione: Simona Branchetti (Giornalista e conduttrice TG5)
Letture: Luca Violini (Attore e doppiatore)
1 febbraio 2025 – Tutta un’altra musica: Talk sulla musica futurista
L’intonarumori e la ribellione sonora del futurismo.
Con: Beatrice Venezi (Direttore d’orchestra e pianista), Lucia Ianniello (Musicista e giornalista), Giulia Mazzoni (Compositrice e pianista)
Ensemble di percussioni Aura (a cura del Conservatorio di musica O. Respighi di Latina)
Moderazione: Federica Gentile (Conduttrice e autrice radiofonica della Rai)
Letture: Luca Violini (Attore e doppiatore)
8 febbraio 2025 – Un’idea che lascia il segno: Talk sull’architettura futurista
Dal sogno utopico di Antonio Sant’Elia al futuro possibile nell’architettura contemporanea.
Con: Livio Sacchi (Professore ordinario, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara), Anna e Gianfranca Sant’Elia (Eredi di Antonio Sant’Elia) e Umberto Vattani (Presidente della Venice International University)
Moderazione: Alessia Bennani (Architetto)
Letture: Luca Violini (Attore e doppiatore)
15 febbraio 2025 – Va in scena la sorpresa: Talk sul teatro futurista
Immaginazione senza fili e parole in libertà.
Con: Massimiliano Finazzer Flory (Attore, regista teatrale e cinematografico) per la “Gran serata futurista”
Coreografie di Michela Lucenti, interpretate da una danzatrice del Balletto Civile
22 febbraio 2025 – La “Grande Guerra” della Cultura: Convegno
Analisi della frattura culturale causata dalla Prima Guerra Mondiale e il suo impatto sulle culture politiche.
Programma
10.00 – 13.00
Giovanni Orsina (Università LUISS Guido Carli) – I riflessi culturali della “rottura” interventista
Lorenzo Benadusi (Università Roma III) – La cultura delle trincee, la cultura nelle trincee
Gaetano Quagliariello (Università LUISS Guido Carli) – Antigiolittismo di prima e seconda generazione
Domenico Bruni (Università di Siena) – Tentativi di rinnovamento culturale in ambito liberale
Moderazione: Maurizio Caprara – Editorialista del Corriere della Sera
15.30 – 19.00
Eugenio Capozzi (Università Suor Orsola Benincasa) – I cattolici tra opposizione alla guerra e integrazione
Simona Colarizi (Università La Sapienza) – “Fare come in Russia”: la cultura socialista dopo il ‘17
Marco Gervasoni (Università del Molise) – Le nuove destre
Monica Cioli (Università di Trento) – Il portato politico del futurismo e delle altre avanguardie
Alessandra Tarquini (Università La Sapienza) – I due manifesti: quale ricomposizione?
Moderazione: Francesco Giorgino – Direttore Ufficio Studi Rai




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