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Religione, scienza e la prova della ragione

A Cesare e a Dio

Educazione e libertà

A cura di Gaetano Quagliariello

Con l’anteprima esclusiva del documento “Fides, ratio, scientia: il dibattito sull’evoluzionismo” di S.E.R. Card. Christoph Von Schonborn

Lo sforzo di individuare un canale di comunicazione tra fede e ragione si propone come il più rilevante centro tematico della riflessione che si sta dipanando nel corso del pontificato di Benedetto XVI. Si tratta, in estrema sintesi, del tentativo di superare l’idea illuministica della ragione a favore di una concezione più ampia, che consenta al razionale di accogliere la dimensione spirituale; alla mente di non rifiutare al cospetto degli insondabili messaggi provenienti dal cuore.

Questa volontà forte di riconciliazione è la traccia che si evidenzia dal discorso che Benedetto XVI ha pronunziato a Ratisbona. Ed essa si propone anche come filo di continuità tra quel discorso e le parole del Papa a Verona, in occasione del IV congresso della Chiesa in Italia. Ha trovato, infine, nel titolo del libro che le edizioni Cantagalli hanno consacrato al commento del discorso di Ratisbona, Dio salvi la ragione, una perfetta traduzione in una formula sintetica. Ma oggi, agli esordi del convegno che andiamo a iniziare sui rapporti tra scienza e fede, quel titolo potrebbe derubricarsi in un quesito: quale idea di ragione è più utile affinché siano preservate le peculiarità della specie umana, così come una storia millenaria ha tramandato fino a noi?

È evidente a tutti che per rispondere a tale domanda la mera testimonianza non basta più. E il venire a Norcia, lungi dall’avere il senso di una semplice dichiarazione di disponibilità, sta assumendo il senso di un confronto vero e non scontato nelle sue conclusioni.

Per poter ricevere il volume, si prega di contattare la fondazione Magna Carta scrivendo a segreteria@magna-carta.it o chiamando il numero +39 06 42 01 4442.