di Dore Gold

Il 20 marzo 2007 si è tenuta a Roma – presso Palazzo Rospigliosi – la quarta edizione della Lettura annuale di Magna Carta. Protagonista è stato il diplomatico israeliano Dore Gold, attualmente presidente del Jerusalem Center for Public Affairs.

Per quanto riguarda la posizione ed il ruolo dell’Italia per prima cosa dovreste farvi un’idea accurata di cosa sta accadendo nel Medio Oriente e dovreste individuare molto attentamente chi sono gli aggressori e chi invece i paesi che si stanno difendendo.Questo è l’approccio auspicabile sul piano teorico.

Noi non dovremmo avere paura delle Nazioni Unite e del diritto internazionale perché questo diritto è stato originariamente concepito e scritto da persone che avevano come obiettivo quello di preservare la stabilità internazionale.

Quando il presidente dell’Iran, Mahmoud Ahmadinejad, dichiara che “Israele dovrebbe essere cancellato dalle mappe” ed i suoi funzionari dichiarano ripetutamente di voler “distruggere lo Stato d’Israele” questa è una violazione della Carta delle Nazioni Unite. Qualcuno nell’ambito dell’Onu, quindi, dovrebbe pronunciarsi a riguardo; … da parte mia ho messo insieme un team di avvocati che ha stabilito come Ahmadinejad abbia violato l’articolo 3 della Convenzione sul genocidio del 1948: quella convenzione non era solamente rivolta a punire atti di genocidio come l’olocausto nella seconda guerra mondiale ma anche a prevenire il genocidio!

Quelli che propongono ad Israele di ritirarsi dai territori occupati nella guerra di autodifesa del 1967, propongono anche che Israele si ritiri dalla parte orientale di Gerusalemme. Di nuovo, l’assunto generale di quelli che fanno tale asserzione è che, ritirandoci, ridurremmo i risentimenti politici nei mondi arabo e islamico, e di conseguenza la rabbia che alimenta Al-Qaeda diminuirebbe. Ma nel mio nuovo libro La lotta per Gerusalemme, in due capitoli spiego come sia vero il contrario…

L’unico modo per raggiungere la pace nel Medio Oriente, tra Israele e i suoi vicini, è di tenere conto dell’intero mondo arabo e non solo dei palestinesi. Non si può far ritirare Israele dai territori e quindi lasciare che l’Iran riarmi le organizzazioni palestinesi per una nuova ondata di ostilità. Il modo di raggiungere la pace nel Medio Oriente è di neutralizzare la potenza iraniana.