La Fondazione Magna Carta sta ampliando sempre più il suo network internazionale. Lo scorso weekend, il Presidente Gaetano Quagliariello ha trascorso a Parigi due giorni dedicati ad incontri e conferenze con le maggiori istituzioni culturali della Francia.

Gli incontri

Il primo appuntamento è stato quello con Dominique Reynié (Direttore generale della Fondation pour l’innovation politique), durante il quale è stato definito un programma di collaborazione sui temi della demografia e delle prospettive dei liberal-moderati in Italia e Francia.

Nel pomeriggio il presidente ha preso parte alla tavola rotonda “L’état de santé du système constitutionnel de la Ve République française: est-il vraiment un bon modèle pour l’Italie?” [Lo stato di salute del sistema costituzionale della Quinta Repubblica francese: è davvero un buon modello per l’Italia?], organizzata dalla Fondazione Astrid in collaborazione con Telos, alla quale hanno preso parte – tra gli altri – Giuliano Amato (già Presidente della Corte costituzionale e del Consiglio dei Ministri), Gérard Grunberg (Direttore di ricerca emerito CNRS e Centre d’Etudes européennes), Dominique Schnapper (Direttrice École des Hautes Etudes en Sciences Sociales) e Philippe Raynaud (Professore EHESS e Università di Parigi Panthéon-Assas).

Successivamente, il Prof. Sen. Quagliariello ha incontrato Stéphanie Balme (Preside del Collegio Universitario di SciencesPo), Alain-Gérard Slama (Saggista, professore emerito a Sciences Po) in presenza di Annick Steta (Econoista e redattrice della Revue des Deux Mondes), Laetitia Strauch-Bonart (Saggista, giornalista, capo-redattrice al settimanale L’Express).