Riportiamo di seguito una sintesi delle interviste rilasciate dal Presidente Quagliariello a Panorama e al Quotidiano Nazionale il 5 novembre 2023.

Nelle due interviste rilasciate dal Presidente Gaetano Quagliariello a Panorama e al Quotidiano nazionale, il Prof. Sen. spiega quali rappresentano dal suo punto di vista i limiti strutturali del premierato e del perché l’alternativa più funzionale per il sistema politico italiano potrebbe essere il semi-presidenzialismo alla francese oppure il rafforzamento dei poteri del Capo del governo, senza prevederne l’elezione diretta.

Sebbene il Presidente Quagliariello  comprenda le ragioni che hanno portato il Governo a scegliere questo modello per la riforma, introducendo così «l’elezione diretta senza per questo essere accusato di deriva plebiscitaria», sottolinea come l’elezione diretta del premier sia funzionale in sistemi – come quello britannico – fondati sul bipartitismo e non sul bipolarismo – come, invece, vale per il caso italiano.  Per rafforzare l’esecutivo potrebbe essere previsto il voto di fiducia direttamente solo per il premier, che a sua volta indica i ministri, lasciando il Presidente della Repubblica come figura di garanzia istituzionale. A ciò si potrebbe aggiungere la proposta di scioglimento delle Camere qualora se ne verificasse la necessità.

Con la proposta di riforma attuale, il rischio è quello di creare un livello di legittimazione diretta per la figura del Capo del governo, lasciando, invece, l’elezione del Capo dello Stato in sede parlamentare, quindi in una formula indiretta rispetto al corpo elettorale. Con il modello semi-presidenziale alla francese, invece, a ricevere la legittimazione diretta è il Capo dello Stato, che si interfaccia con un Capo del governo che è espressione comunque della volontà popolare, in quanto scelto sulla base dei risultati delle elezioni parlamentari.  

Per approfondire:

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