Maria Montessori: un modello di educazione liberale.

Intitolare questo corso di formazione politica a Maria Montessori non è solo un omaggio ad una delle più grandi educatrici del XX secolo, ma anche un riconoscimento del suo contributo fondamentale alla promozione dei valori liberali attraverso l’educazione e la formazione.

Maria Montessori, con il suo approccio innovativo e centrato sul bambino, ha incarnato i principi di libertà, autonomia e rispetto per l’individuo.

Nei suoi ambienti educativi, i bambini sono incoraggiati ad esplorare, sperimentare e apprendere autonomamente, sviluppando così un senso di responsabilità personale e di autodisciplina per formare cittadini consapevoli e rispettosi delle diversità.

Maria Montessori credeva fermamente che l’educazione fosse uno strumento di emancipazione e di progresso sociale. Il suo metodo, indipendentemente dal contesto socio-economico, punta a sviluppare il potenziale di ogni bambino, futuro attore della società civile. Questo concetto, vede nell’educazione un mezzo per superare le disuguaglianze e promuovere una società più equa ed inclusiva.

Il metodo Montessori incoraggia l’innovazione e il pensiero critico. Gli studenti sono stimolati a pensare in modo indipendente, a porre domande e a cercare soluzioni creative ai problemi. Questo approccio prepara cittadini capaci di affrontare le sfide del mondo moderno con una mentalità aperta e innovativa, qualità essenziali per la democrazia.

Promuove, infine, l’impegno civico e la responsabilità sociale, in quanto gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla vita della comunità, sviluppando senso di appartenenza e di responsabilità verso gli altri.

In conclusione, intitolare la XVIII edizione della Scuola di Alta Formazione Politica a Maria Montessori significa riconoscere l’importanza di un’educazione volta a promuovere la libertà, il rispetto per l’individuo, l’uguaglianza delle opportunità, l’innovazione e l’impegno civico.