Il 22 e il 23 settembre si è svolto il convegno “Le Nuove Relazioni Transatlantiche 2008”, l’evento istituzionale di maggiore importanza organizzato dalla Fondazione Magna Carta. L’edizione di quest’anno, la quinta, ha avuto luogo a Washington, nella sede di Finmeccanica America, in collaborazione con l’American Enterprise Institute (AEI). L’evento è stato patrocinato dal Senato, dalla Camera dei Deputati e dal Ministero degli Affari Esteri. E’ la seconda volta che Magna Carta condivide con l’AEI l’organizzazione dell’evento. Lo scorso anno a Roma, stavolta a Washington.Nel corso del convegno, le due delegazioni, una italiana e una americana, di venti membri ciascuna tra parlamentari, esperti e giornalisti, e tra cui figura anche l’ex ambasciatore all’Onu per gli Stati Uniti, John Bolton, si sono confrontate sulle problematiche internazionali di maggiore rilevanza e sulle responsabilità che uniscono Europa e Stati Uniti in un percorso storico comune. Al ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, sono state affidate le conclusioni al termine dei lavori. Le principali questioni all’ordine del giorno hanno riguardato l’imminente avvicendamento alla Casa Bianca, e le sue possibili conseguenze sul rapporto tra Europa e Stati Uniti; il Medio Oriente, con particolare attenzione verso il programma nucleare iraniano e il Libano, ormai ostaggio di Hezbollah; la guerra al terrorismo e la condivisione tra gli Alleati delle responsabilità politiche e militari in Afghanistan; la governance globale, tema che vede in primo piano la crisi delle Nazioni Unite e il configurarsi di nuovi equilibri internazionali, con il prepotente ritorno della Russia e l’ascesa della Cina.