Privacy Policy Cookie Policy

 

 

 

 

Novembre 2009, pp.23

 

 

A chi ha evocato il “patto del Sud” almeno un merito va riconosciuto. Ha contribuito a riaprire nel centrodestra un dibattito sul meridionalismo, troppo a lungo messo da parte.

Il Sud è stato negli ultimi vent’anni la parte del territorio nazionale che, di volta in volta, ha attribuito la vittoria politica a questo o a quello schieramento. Perchè, a fronte della stabilità elettorale del Nord e del Centro (egemone il centrodestra nel primo caso, il centrosinistra nel secondo), nel Mezzogiorno il consenso ha avuto un andamento pendolare ma, in ogni caso, sempre sfavorevole nei confronti della classe politica al potere, a livello nazionale così come a livello regionale.

E’ stato questo il modo con il quale la società meridionale ha reagito alla mancanza di progettualità, al malgoverno e alla progettualità sbagliata. Il PdL non può far finta di niente. Conta su un bonus, che gli deriva dai fallimenti che le giunte di centrosinistra hanno collezionato nelle regioni meridionali dall’Abruzzo alla Calabria. Ma la rendita non è eterna e, per questo, le risposte non possono più tardare.

Si apre a questo punto un dilemma interno, che va oltre le convenienze del momento per proporsi come vero e proprio spartiacque politico-culturale: il PdL deve seguire “la via bassoliniana al Mezzogiorno” provando a coniugare sul versante del centro-destra il mito dell’autonomismo meridionale e del differente progetto di sviluppo o, piuttosto, deve essere in grado di rilanciare quel meridionalismo strategico e nazionale che si è esaurito con la stagione dell’intervento straordinario e si è infranto contro gli scogli delle Regioni?

Io sono per questa seconda opzione. Ritengo, anzi, che se essa non verrà coltivata lo stesso PdL inteso come partito nazionale a vocazione maggioritaria perderà di senso. Per questo, e per liberare il problema del partito del Sud dalle convenienze più immediate della politique politicienne, nel limite delle mie capacità ho cercato di offrire un contributo al dibattito: di esprimere punti di vista, idee, possibili soluzioni.

 

Indice

Il “Partito del Sud” porterebbe il bassolinismo nel PdL

Il Sud è una questione nazionale: idee per un nuovo meridionalismo

Una proposta alla Lega oltre le “gabbie”: fiscalità di vantaggio e contrattazione decentrata per seppellire l’assistenzialismo