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“Il quadro tracciato oggi da Svimez conferma una realtà che non riguarda solo il Mezzogiorno ma della quale dovrebbero preoccuparsi tutti, a cominciare dai cittadini e dagli operatori economici del resto del Paese. L’ulteriore arretramento dell’area meno sviluppata, e dunque caratterizzata dal più elevato potenziale di crescita, sarebbe infatti un dramma del quale farebbe le spese l’Italia intera. Ma purtroppo, se si continua così, sarà un dramma annunciato”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’. “Al Sud – afferma Quagliariello – esiste un problema di sviluppo economico, ma prim’ancora esiste un problema di condizioni di contesto che possano rendere il territorio attrattivo per investimenti produttivi. L’iniziativa di governo sul Mezzogiorno, a giudicare tanto dalle azioni quanto dalle omissioni, è una sorta di buco nero. E invece il tempo stringe, come Svimez ci conferma. Per questo, con la fondazione Magna Carta, abbiamo istituito un gruppo di lavoro ad hoc e a settembre presenteremo un progetto organico di rilancio che investe tanto il piano socio-economico quanto quello istituzionale. Perché di statalismo il Sud può morire – conclude -, ma dello Stato c’è maledettamente bisogno”.