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Quando un think tank come Magna Carta promuove una scuola estiva non intende emulare le pur gloriose scuole di partito che perseguivano il legittimo fine di indottrinare le proprie truppe utili a far proseliti nel territorio nazionale. La Fondazione Magna Carta è un pensatoio indipendente che ha fatto una chiara scelta di campo. A caratterizzare la Fondazione, fin dall’inizio, è stata infatti proprio la scelta di seguire un nuovo modello di cultura politica, quello degli “incubatori di idee”, che assegna alla riflessione sui nuovi scenari sociali un ruolo di affiancamento “integrante”, ma non “integrato”, alla politica attiva. L’identità di Magna Carta sta tutta in questo posizionamento peculiare, formalmente indipendente, ma di fatto capace di intrattenere un profondo rapporto reciproco con gli interlocutori istituzionali.

L’elaborazione di nuove idee per il Paese non può però prescindere dai processi formativi utili a consolidare quelle idee. La Summer School di Magna Carta risponde all’esigenza, non secondaria, di fornire alle nuove generazioni un bagaglio di conoscenze frutto delle elaborazioni più originali che la fondazione si è impegnata a divulgare nell’ambito delle scienze sociali. L’impegno è quello di dare “forza” a quelle gambe sulle quali un giorno quelle idee dovranno camminare!

La Summer School non è quindi una scuola di partito, piuttosto un corso di alta specializzazione full immersion destinato a chi intende approfondire la propria preparazione nell’ambito delle dinamiche istituzionali, della politica estera, della finanza pubblica, dei processi di semplificazione legislativa e amministrativa, delle politiche di welfare e di federalismo fiscale. Saranno infatti questi alcuni tra i principali argomenti a cui si dedicheranno gli studenti della scuola estiva di Magna Carta che per l’occasione avranno a disposizione come docenti ministri e sottosegretari del Governo Berlusconi oltre a prestigiosi accademici ed esponenti della vita pubblica del nostro Paese.

Coniugare il momento formativo con la ripresa dell’attività politica dopo la pausa estiva è la caratteristica fondante della Summer School che, per il terzo anno consecutivo, la Fondazione Magna Carta organizza a Frascati (a due passi da Roma) a beneficio di cinquanta ragazzi selezionati tra laureati, dottorandi e dottorati.

Per sei giorni, dal 5 all’11 settembre, gli studenti divisi in due percorsi formativi, uno dedicato alla politica interna e internazionale, e l’altro all’economia al welfare e al mercato saranno impegnati in 30 ore di lezioni in aula, per ogni percorso formativo, e 27 ore di sessioni plenarie aperte anche al pubblico, momenti di dibattito pubblico dove esponenti delle varie forze politiche, dell’imprenditoria e personaggi della politica internazionale discuteranno dei grandi temi in agenda.

Così come negli anni passati in occasione dei dibattiti organizzati durante la scuola estiva di Magna Carta si sono registrate le autorevoli presenze di personaggi del calibro del Cardinale Ruini, Marcello Pera, George Weigel, Efraim Imbar, Magdi Allam e tanti altri tra esponenti della vita pubblica interna e internazionale, anche quest’anno la Summer School si candida quale momento di dibattito per l’avvio della ripresa dopo la pausa estiva. Quest’anno temi centrali saranno: la legislatura costituente, il partito unico del centrodestra, immigrazione e sicurezza, il nucleare, la biopolitica, le prossime elezioni americane, l’evoluzione della crisi mediorientale. Ne discuteranno tra gli altri: Enzo Bianco, Renato Brunetta, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri, Ignazio Larussa, Alfredo Mantovano, Ermete Realacci, Eugenia Roccella,Maurizio Sacconi, Salvatore Vassallo e Denis Verdini.

Tra i momenti che si annunciano di grande interesse: l’inaugurazione della Summer School che vedrà il Ministro dei beni culturali, Sandro Bondi, tenere una lectio magistralis su “La rivoluzione interiore, la politica e la ricerca del bello”; l’incontro con l’ex Primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu; la lectio magistralis del Patriarca di Venezia, S.E. il Cardinale Angelo Scola su “Religioni, verità e libertà”; il dibattito che concluderà la terza edizione della scuola estiva di Magna Carta su “L’antifascismo della storia d’Italia” che vedrà confrontarsi Fausto Bertinotti, già Presidente della Camera dei Deputati, e Gaetano Quagliariello, Presidente vicario dei senatori del PDL e presidente della Fondazione Magna Carta.

 Beppe Lanzillotta è il Segretario Generale di Magna Carta