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La prima edizione della Lettura annuale della Fondazione Magna Carta si è svolta a Roma il 9 marzo 2004. Lo storico britannico Bernard Lewis ha svolto una lectio magistralis dal titolo Il Medio Oriente un anno dopo la guerra in Iraq.

Un articolo del Wall Street Journal titolava: “La dottrina di uno storico dell’Isalma orienta gli Stati Uniti nella battaglia contro il terrorismo”. Nell’articolo dedicto per intero a Bernard Lewis si leggeva, tra l’altro: “la diagnodi di Lewis sul malessere del mondo arabo e il suo appello per l’intervento militare allo scopo di seminare la democrazia hanno aiutato a definire la più ardita svolta della politica estera americana degli ultimi cinquant’anni (…) Nella sua veste di consigliere informale di molti esponenti dell’amministrazione americana, Lewis ha contibuito a convincere la Casa Bianca a liberarsi di decenni si vecchie rifelssioni sul mondo arabo e sull’uso delle armi. Così è sparita la nozione che la politica estera americana in una regione ricca di petrolio debba promuovere la stabilità sopra ogni altra cosa, anche a costo di trattare i tiranni locli come amici. Egualmente è sparito il corollario di questa nozione second cui incoraggiare la democrazia nei paesi arabi equivale a destabilizzarli. La dottrina Lewis dice invece che l’impegno per la democrazia in questi paesi non solo è saggio ma è imperativo”.

Oggi a un anno di distanza dalla guerra in Iraq è qui per parteciparci delle sue riflessioni sulla possibilità della convivenza tra la religione islamica e il metodo democratico.

 

Indice

Introduzione

Segio Corbello

Presentazione

Gaetano Quagliariello

Il Medio Oriente un anno dopo la guerra in Iraq

Bernard Lewis

Dibattito